Immagini


Dall'analogico al digitale

Fin dalla sua assunzione ha contribuito al passaggio dai sistemi analogici ai sistemi digitali utilizzando i quali ha:

  • realizzato il prototipo per uno strumento per l'allenamento degli addetti al puntamento delle contraeree a seguire gli obiettivi con la simulazione grafica dei possibili obiettivi;
  • proposto una nuova soluzione per un sistema di puntamento con una barra di LED (all'epoca 32 led) che permettesse un miglioramento nel controllo del movimento rendendolo allo stesso tempo più rapido e preciso, un'ampliamento della precisione del calcolo e quadruplicando la potenzialità della rappresentazione;
  • introdotto i sistemi di filtraggio alla Kalman realizzando soluzioni e tenendo corsi interni;
  • collaborato allo studio per l'ottimizzazione dell'individuazione di possibili attacchi a sistemi navali tramite sistemi passivi IR (sensibili al calore);
  • realizzato un sistema di simulazione per sperimentare "internamente" i sistemi di puntamento (evitendo costosissime missioni presso poligoni di tiro) che ha permesso di mettere a punto le apparecchiature dallo stesso progettate con risultati analoghi a quelli ottenuti nella sperimentazione reale.


Microelettronica

Sempre per conto delle Officine Galileo ha inoltre partecipato come relatore al convegno: "Sviluppi e prospettive della microelettronica e microelaborazione" (19-20 Giugno 1980 - Firenze) con la relazione "La microelettronica nel settore difesa e spazio".